Molino Pordenone 2030
CLIMATE POSITIVE DEVELOPMENT PROGRAM
LCA e EPD: risultati

La prima fase prevista dal metodo MARC, alla base di tutte le azioni successive, è la misurazione.
Le farine di grano tenero Molino Pordenone sono certificate EPD, una dichiarazione di prodotto riconosciuta in ambito internazionale che ne attesta l’impatto ambientale in modo oggettivo e comparabile, basato su misurazioni scientifiche.
Solo a partire dalla consapevolezza possiamo intervenire per ridurre il più possibile il nostro impatto sull’ambiente.
Per ciascun kg di farina di grano tenero è stato calcolato il 100% degli impatti, dal campo al cliente, lungo tutta la filiera.

Come è composto questo dato?
Ciascuna fase dell’intero ciclo di vita delle farine di grano tenero contribuisce in misura diversa alle emissioni totali calcolate. Su base annua, il totale degli impatti è attribuibile solo per il 9% alle nostre attività interne di produzione, mentre il restante 91% dipende dalle attività a monte e valle. La quantità di CO2 legata alla macinazione è ridotta anche grazie alla nostra scelta di acquistare il più possibile energia da fonti rinnovabili.
Impatto complessivo annuo


Molino Pordenone si impegna non solo a diventare Climate Positive per la parte legata alla sua produzione interna, entro il 2030, ma anche a prendersi cura delle emissioni delle fasi Upstream e Downstream entro il 2050.

Obiettivo 2030
Abbattere le emissioni derivanti DALLA FASE
core
La fase CORE comprende tutte le fasi di lavorazione nei nostri stabilimenti, incluso l’imballaggio. Possiamo scegliere come gestire le attività che controlliamo e quindi di agire nel medio/lungo termine in modo responsabile. Da un lato Molino Pordenone ridurrà le emissioni core del 4.2% annuo a prescindere dalla crescita di fatturato, in linea con gli sforzi richiesti dalla scienza climatica per limitare il riscaldamento globale a 1.5°C. Dall’altro lato Molino Pordenone andrà a catturare ogni anno una percentuale crescente delle emissioni core residue, fino ad arrivare a catturarne il 110% nel 2030.
È questa la responsabilità che ci assumiamo con il progetto
MOLINO 2030 MACINAZIONE CLIMATE POSITIVE

Obiettivo 2050
ABBATTERE ANCHE LE EMISSIONI DELLE FASI
UPSTREAM E DOWNSTREAM
La fase UPSTREAM, a monte della filiera nel ciclo di vita del prodotto, comprende tutte le attività che precedono l’arrivo della materia prima ai nostri stabilimenti: processi agricoli di coltivazione, produzione di sementi e di fertilizzanti, produzione del packaging e dei materiali ausiliari. La fase DOWNSTREAM, a valle della filiera, comprende la distribuzione del prodotto e il fine vita del packaging.
Grazie alla nostra certificazione EPD, oggi sappiamo che una gran parte della CO2 prodotta dall’intera filiera dipende da queste fasi, che non possiamo controllare direttamente. Oltre ad orientare le nostre scelte di acquisto in direzioni responsabili, andremo ad istituire un dialogo con i fornitori al fine di identificare soluzioni condivise per ridurre i loro impatti. A partire dal 2030 andremo anche a catturare gradualmente le emissioni residue Upstream e Downstream, con l’obiettivo di diventare Climate Positive entro il 2050.

Cosa vuol dire Climate Positive?
lavorare per diventare climate positive significa impegnarsi per lasciare dietro di sé un mondo migliore di quello che si HA trovato, riducendo i propri impatti e catturando più CO2 di quella che si emette.
Come fare per diventare
Climate Positive?
Molino Pordenone ha scelto di darsi un piano di azione basato sull’approccio MARC: con il supporto di Etifor, spin-off dell’Università di Padova, abbiamo definito un piano di intervento che trova le sue radici nel filone scientifico della gerarchia di mitigazione. Abbiamo quindi fissato precisi obiettivi di riduzione delle emissioni nel corto, medio e lungo termine; questi sono allineati alla scienza climatica e alle azioni richieste per limitare il riscaldamento globale a 1.5°C sopra i livelli pre-industriali.

Avoid + Capture & Communicate
lavoriamo contemporaneamente alla riduzione delle emissioni e alla cattura di CO2 attraverso progetti forestali.
